Il 1° febbraio è partita ufficialmente la “Lotteria degli scontrini”, ma qualcosa ancora non va!

Vediamo in breve come funziona la lotteria ribattezzata “anti-evasione”:
Ogni consumatore intenzionato a partecipare deve prima di tutto generare il codice lotteria personale inserendo il proprio codice fiscale sul portale dedicato www.lotteriadegliscontrini.gov.it (anche nell’area pubblica per chi non intende registrarsi).
A questo punto è sufficiente presentare il codice all’esercente presso cui si effettua la spesa, per fare in modo che venga abbinato allo scontrino e giunga comunicazione all’Agenzia delle Entrate.
Per ogni euro di spesa viene generato un biglietto virtuale della lotteria (50€ = 50 Biglietti) arrotondando per eccesso se la cifra decimale supera i 49 centesimi (50,50€ = 51 Biglietti) fino ad un massimo di 1000 biglietti per transazione (1600€ = 1000 Biglietti).
Le estrazioni (settimanali, mensili e annuali) saranno riservate esclusivamente ai pagamenti effettuati con mezzi tracciabili (carte di credito, carte di debito, bancomat, carte prepagate, carte e app connesse a circuiti di pagamento privativi e a spendibilità limitata) in negozi fisici (no acquisti online).

Per far funzionare tutto il processo gli esercenti avrebbero dovuto aggiornare il registratore telematico e acquistare un lettore ottico per la lettura del codice a barre in modo da poter accettare i codici lotteria del cliente; ma così non è stato, almeno non per tutti!
La polemica nasce anche dal calcolo delle probabilità che vede esclusa gran parte della popolazione, ponendo i residenti nelle grandi città, più ricche di negozi e grandi catene, più vicini ai premi rispetto a chi risiede in piccoli paesi o in aree montane.

Sono questi i principali motivi per cui sono state avanzate richieste di rinvio della partenza della lotteria al momento in cui il sistema sarà effettivamente pronto a garantire l’accesso a tutti gli utenti. In pratica, l’iniziativa è partita ma già carica di lamentele sia da parte dei consumatori che si vedono negare la partecipazione alla lotteria anche a fronte di un acquisto conforme al regolamento, che da parte dei commercianti che non ritengono opportuno effettuare ulteriori spese nel bel mezzo di una pandemia che li sta già mettendo a dura prova.