“Negli ultimi giorni stiamo ricevendo diverse segnalazioni di PEC fraudolente che utilizzano il nome di istituti bancari come Intesa Sanpaolo per ingannare i consumatori. Questi messaggi, che apparentemente sembrano autentici, invitano i destinatari a cliccare su link per aggiornare i propri dispositivi o accedere ai servizi bancari. Si tratta di un tentativo evidente di truffa che può mettere a rischio la sicurezza dei dati personali e bancari degli utenti,” dichiara Bruno Lagrotteria, presidente dell’U.Di.Con. Regionale Lombardia.
“Questi messaggi sono particolarmente insidiosi perché sfruttano il canale PEC, percepito come ufficiale e sicuro. Tuttavia, analizzando il contenuto, emergono elementi tipici delle frodi online: link sospetti, richieste urgenti di aggiornamenti e la minaccia di limitazioni ai servizi bancari in caso di mancata risposta. Invitiamo tutti i consumatori a non cliccare su questi collegamenti e a verificare direttamente con il proprio istituto bancario ogni comunicazione ricevuta,” continua Lagrotteria.
“È fondamentale adottare comportamenti prudenti per evitare di cadere in queste trappole. Raccomandiamo di controllare sempre l’indirizzo del mittente, di non condividere dati sensibili tramite email o PEC, e di aggiornare regolarmente le credenziali d’accesso ai propri conti online. Le istituzioni finanziarie non richiedono mai aggiornamenti tramite link inviati per email, un aspetto che i consumatori devono sempre tenere a mente,” sottolinea Lagrotteria.
“Come U.Di.Con. Lombardia siamo a disposizione per assistere chiunque sospetti di essere stato vittima di una truffa. Lavoriamo quotidianamente per sensibilizzare i consumatori sui rischi del web e sulle modalità per proteggere i propri dati personali. In caso di dubbi o di messaggi sospetti, non esitate a contattarci per ricevere supporto,” ha concluso Lagrotteria.