Brescia, 13/12/2022 – “E’ impensabile che un pendolare, per recarsi sul luogo di lavoro, e allo stesso modo per fare rientro a casa, debba affrontare una seconda giornata di lavoro” scrive in una nota il presidente regionale dell’U.Di.Con. Lombardia, Bruno Lagrotteria. 
 

“La storia dei pendolari della provincia di Brescia, che nella sera di lunedi 12 dicembre, si sono ritrovati ad aspettare in balia degli eventi un treno che non è mai arrivato, è purtroppo una triste realtà che migliaia di persone ogni giorno sono costrette ad affrontare per raggiungere il luogo di lavoro.” – prosegue Lagrotteria – “La nostra regione è la culla delle aziende più produttive in Italia e come tale deve poter garantire ai cittadini e ai lavoratori servizi adeguati ma soprattutto più sicuri. Da mesi, i consumatori fruitori dei servizi ferroviari, si ritrovano a dover arrangiare percorsi alternativi, spesso molto più lunghi in termini di tempo, senza alcuna garanzia di puntualità e continuità del servizio.

I disservizi non possono essere una giustificazione per i lavoratori che spesso si trovano a ritardare per mancanza di informazioni adeguate e tempestive. Ci auguriamo, che alla luce di quanto è successo, si prendano provvedimenti in merito alla sicurezza e alla continuità dei servizi e che non si debba necessariamente verificare un incidente ferroviario per garantire controlli adeguati delle infrastrutture.” Conclude Il presidente Regionale dell’U. Di. Con. Lombardia.