Il 2020 e l’inizio della pandemia hanno visto gli Italiani alle prese con lo Smart Working e la DAD – Didattica A Distanza.
Per quanto le aziende abbiano potuto constatare un’incremento della produttività data proprio dal lavoro agile, non si può dire che il portafoglio degli Italiani ne abbia tratto beneficio.

La comodità di svegliarsi direttamente in ufficio, senza dover affrontare il tragitto nel traffico della città o l’assembramento sui mezzi pubblici, implica un maggiore utilizzo delle utenze domestiche.
Le luci e il riscaldamento accesi tutto il giorno, la connessione internet utilizzata per lezioni e riunioni e i fornelli che hanno dovuto far fronte ad almeno un pasto in più al giorno, hanno portato ad un’incremento dei consumi con conseguente aumento del costo delle bollette.

L’osservatorio di Sostariffe.it ha svolto un’indagine proprio in merito a questo argomento, stimando le maggiorazioni di spesa relative alle utenze di luce, gas e delle connessioni web da rete fissa.
Analizzando 3 modelli di consumatori: i single, le coppie e le famiglie (intese come coppia + 1 figlio) è emerso che nel 2020 l’aumento medio dei costi delle tre utenze prese in considerazione è stato di 145€ per i single e di 193€ sul bilancio annuale delle coppie.
Chi ha risentito maggiormente dei rincari sono state però le famiglie che oltre allo Smart Working hanno avuto a che fare con la tanto criticata Didattica a Distanza. A quest’ultimo gruppo il lavoro e lo studio da casa hanno portato un incremento che si aggira intorno ai 268€!